Il Campo Marciante - 2° Tappa
Ollière - Pasquier
Non è ancora spuntato il sole, ma è l'ora di svegliarsi. Anche se abbiamo dormito sotto quattro teli mimetici, siamo anche riusciti a riposarci, perchè anche oggi ci attende una lunga tappa di trasferimento. Smontiamo il canile e affardelliamo lo zaino, colazione e via zaini in spalla. Sono le 5.35 e la solita colonna umana divisa per squadre che si devono mantenere a distanza si incammina verso la Fenètre de Tzan a 2734m, dove arriviamo alle 7.50. L'ultimo tratto era decisamente ripido, ma nulla di impossibile ormai. Qui ci rifocilliamo un po', anche se non fa molto caldo, e attendiamo che arrivi tutta la colonna, perchè oltre al nostro corso, sono presenti anche i Sergenti, perciò all'incirca saremo stati in 150. Quindi immaginatevi quanto tempo passava dall'arrivo del primo a quello dell'ultimo. Gli ultimi praticamente non si fermavano perchè il Capitano probabilmente si stufava ad aspettare, visto che era sempre davanti, e nessuno lo avrebbe mai fermato, nemmeno i dolori dei quali ne avevamo notato la presenza. Ripartiamo alle 8.40 oggi la giornata non è molto bella e il sole non si fa vedere, iniziamo la discesa, ma come al solito c'è sempre una salita di 300m, passiamo nei pressi del Lago Cignana e scendiamo fino a Pasquier in Valtournanche a 1493m dove arriviamo alle 14.30. Oggi abbiamo ammirato anche il Cervino che domina questa valle. Come al solito montiamo l'accampamento, le tende sono allineate e coperte, davanti ad ognuna le picozze. Non manca nemmeno l'alzabandiera
e il corpo di guardia, e sì, dopo aver camminato bisogna anche fare la guardia e tutti i vari servizi come in caserma. Chi è più fortunato può farsi un giro per il paese, per comperare qualche cartolina e qualche cioccolata e per farsi una birra in qualche piccola osteria del paese. Oggi è caduta anche la pioggia, ma i canili sembrano tenere l'acqua. Solo qualcuno, che non ha seguito i consigli del S.Ten Colombo di verificare se il telo tenda aveva qualche forellino, che si è trovato un po' bagnato. Anche i materassini hanno isolato bene dal terreno, visto che non c'è una tenda sotto. Oggi i mezzi erano già arrivati e oggi gli ufficiali dormono nelle loro belle tendine, a differenza di ieri, quando avevano dormito con noi. Ci stiamo abbituando, incomincia anche a piacerci questa avventura.