Saluto del Comandante della Scuola Militare Alpina
Una consuetudine che sta diventando tradizione porta la cerimonia del giuramento anche quest'anno fuori dalle mura della caserma. Avviene, miei allievi del 155° corso, miei giovani alpini del 2°, 3°, 4° scaglione 1994, in Novara, città che vede al suo orizzonte la cerchia delle Alpi, città di nobili antiche tradizioni, con grandi retaggi nella storia della nostra Italia, ove operano alpini in congedo in una sezione piccola, ma piena di vita.
Per i giovani è una giornata di intima intensa commozione, nella quale si compie un atto formale e nel contempo sostanziale che vede dedicare se stessi alla Patria nell'assoluta fedeltà alle democratiche istituzioni repubblicane; per i più anziani è un commosso ritorno a giorni anche lontani, anche dolorosi con il cuore che pulsa con l'intensità nel ricordo di quanto dato.
Tutti, giovani ed anziani, pronti al bene della patria. Due bandiere - quella d'istituto e quella aurea del 4° Rgt. Alpini - testimoniano l'importanza dell'avvenimento e rendono sacro il giuramento.
Giurare in Novara, nel ricordo del passato, con lo sguardo al futuro in omaggio ad una popolazione ricca di tradizioni morali e sociali che si stringe a voi e con entusiasmo vi accoglie, tutta unita ai suoi alpini in congedo. E' un tuttuno, un solo slancio: voi giurandi con le vostre famiglie, voi alpini più anziani - ma sempre alpini - con le genti della vostra terra. E' la conferma dei valori che permeano i vostri cuori, che restano nell'animo di quanti hanno portato la penna sul capello, che rendono forte ogni nostra azione, che sono garanzia della costituzione e della democrazia.
E' un'ulteriore manifestazione della forza spirituale e della continuità dei valori ideali che gli alpini personificano e tramandano di generazione in generazione: dedizione alla patria, operosità, rettitudine, silenziosa costruttiva partecipazione. E' questo messaggio di fede e di speranza che vi invio, nella certezza che il ricordo di questa giornata resterà nella popolazione e negli alpini di Novara e che il suo significato segnerà per tutta la vita i vostri giovani, puri, onesti cuori, miei allievi e miei alpini.
Il Comandante della Smalp
Gen. Aldo Varda