Logo del 155° corso AUC
 
 

Itinerario InMarica 2008

 

Monte Bianco

Il Monte Bianco (Mont Blanc in francese) è una montagna granitica, irta di guglie e di creste, intagliata da profondi valloni nei quali scorrono numerosi ghiacciai. È situato nella catena delle Alpi, sul massiccio del Monte Bianco e si trova sullo spartiacque tra la Valle d'Aosta, (Val Veny e Val Ferret), - in Italia - e la Savoia, (Valle di Chamonix) - in Francia.

Raggiunge i 4.810,90 m d'altezza (ultima misura ufficiale il 16 settembre 2007) e potrebbe essere considerato la montagna più alta d'Europa se si ponesse, in accordo con la geografia ufficiale, interamente in Asia la catena del Caucaso, la cui cima maggiore è l'Elbrus con 5.642 m.


Accesso generale

Dalla cittadina di Chamonix si scende per circa 17 km lungo la statale N 205 in direzione di Ginevra. Arrivati all'abitato di Le Fayet si devia in direzione di Saint-Gervais-les-Bains. In centro paese si trova la stazione del trenino a cremagliera detto Tramway du Mont Blanc. Il treno a cremagliera conduce in poco più di un'ora fino alla stazione Nid d'Aigle alla quota di 2372 m. Di qui inizia il percorso a piedi della salita al monte Bianco.

Salita
1° Giorno (tratto verde dal pallino rosso a quello arancio)
Lasciato alle spalle la stazione di arrivo del trenino a cremagliera, l'ascesa inizia su un comodo sentiero che dopo un primo tratto, caratterizzato da alcuni tornanti, si sposta sulla sinistra di un largo canale e senza grosse difficoltà porta fino nei pressi di un vecchio baraccamento. Da lì svolta sulla propria destra (di circa 90°) e si dirige lungo una cresta rocciosa che inizia dopo poco a salire verso il nevaio su cui sorge il Rifugio di Tête Rousse (3167 m). In realtà, il tracciato di salita non passa proprio nei pressi di tale rifugio tenendosi invece leggermente più in alto ed andando a tagliare il nevaio ai piedi del bastione roccioso del Aiguille du Gouter. Terminato il taglio del nevaio, si accede ad un breve tratto di roccia in salita e subito dopo al tristemente noto couloir du Goûter, attraversamento nevoso su cui nel corso degli anni si sono verificati alcuni incidenti mortali. È lungo circa 70 metri, protetto con un lungo cavo d'acciaio in sospensione la cui pericolosità sta nella caduta dall'alto di sassi messi in movimento involontariamente da altri alpinisti impegnati nella fasi di salita o di discesa dal rifugio del Goûter. Giunti sull'altro lato dello scivolo, dopo alcuni passaggi su roccia attrezzati con cavi di sicurezza si affronta un breve ma ripido pendio innevato fino a raggiungere una cresta di roccia che porta fino in cima alla parete. Qui il livello di pericolo dall'alto sicuramente diminuisce ma rimane comunque sempre presente. Con passaggi abbastanza semplici su roccia interrotti da tratti di vero e prorio sentiero si giunge quindi fin sotto il rifugio dove la difficoltà del percorso aumenta (aumento della pendenza). In ogni caso quest'ultimo tratto e attrezzato con cavi in acciaio di protezione, e quindi in relativa sicurezza si può infine raggiungere il rifugio del Goûter a quota 3817 m.


2° Giorno (tratto nero)
La salita si svolge attraverso queste tappe principali:

  • Aiguille du Goûter (3863 m)
  • Dôme du Goûter (4304 m)
  • Capanna Vallot (4362 m)
  • Vetta monte Bianco (4808 m)
Appena dopo il Dôme du Goûter essa si congiunge con la via normale italiana, la quale è partita dal rifugio Francesco Gonella. Essa consiste in una progressione continua su neve (niente più roccia) con pendenze che variano molto sia nel senso di progressione che sui due lati della traccia di salita. Le difficoltà principali sono alcuni passaggi su cresta mediamente esposta (dipende molto da stagione a stagione secondo le condizioni meteo verificatesi). Normalmente i punti critici sono un tratto esposto appena sopra la Capanna Vallot ed il crestino finale di arrivo in vetta, lungo un centinaio di metri. La punta vera e propria non presenta invece particolari insidie in quanto abbastanza appiattita ed ampia il che permette lo svolgimento delle canoniche pratiche fotografiche in discreta tranquillità e sicurezza.

Discesa
Lungo la via di salita.

Cartografia
IGN 3531ET ST-Gervais-Les-Bains Massif Du Mont Blanc

Link a wikipedia da cui è stata presa la descrizione con foto del percorso.

 

Gruppo - Cima
Monte Bianco
Tipologia itinerario
Sentiero
Punti di appoggio - Rifugi
rifugio du Gouter
Capanna Vallot
Versante
Nord
Quota
4807 m
Dislivello totale
1° giorno:1450 m
2° Giorno: 1000m
Orario
h
Periodo
Da fine guigno a settembre
Frequentazione
alta
Bellezza  
Difficoltà
PD
Materiali
Vedi lista.

 

 

 



 

Stemma 2° compagnia

Ex Allievi Ufficiali del 155° corso - Scuola Militare Alpina di Aosta
Webmaster:Alessandro Zardo e-mail: Contatto
2003 © Vietata la riproduzione