Il Casermaggio
Il materiale di casermaggio è il materiale tecnico che non fa parte dell'uniforme e che a differenza del vestiario avremo dovuto restituire alla fine del corso.
Per ricevere questo materiale ci recammo alla palazzina della truppa, all'ultimo piano se non ricordo male. Entrammo a gruppi di cinque sei persone. C'erano una marea di scafali con tutto il materiale sistemato in un ordine preciso, tutto allineato e coperto. Per primo ci venne consegnato un telo tenda. Lo STen. Colombo ci disse di controllarlo controluce per vedere se avesse dei forellini, quello fu un consiglio importante, perchè sotto quel telo quadrato avremo dormito anche con la pioggia. Su questo telo mettemmo tutto il materiale che ci veniva consegnato, una montagna di roba, un coltellino tascabile, la borraccia e la gavetta (naturalmente bisognava verificare che non avessero la muffa) le giberne e gli spallacci, lo zainetto tattico, l'elmetto e la reticella, il materassino e la pompetta, il passamontagna bianco, due clarinetti, un BAL, la borsetta tattica per ricognizione (per materiale topografico), il cinturone NATO, gli occhiali mosca, l'impermeabile da libera uscita, l'impermeabile da campagnia spesso usato per simulare l'indumento anti-NBC, il sacco a pelo, le grappette da ghiaccio, i guanti a moffola con due dita separate, i lucchetti ed altre cose che non ricordo. Tutta questa roba doveva essere controllata e restituita a fine corso, pena il pagamento del materiale perso. Il tutto andava trasportato chiudendo il telo tenda a sacca e portato in groppa, sempre di corsa fino in camerata.
Qui accanto trovi un elenco dei vari elementi del casermaggio su cui puoi cliccare per vedere una foto e una piccola descrizione. Passando col mouse su alcune foto puoi vedere il fronte-retro del particolare.